I rifiuti urbani sono i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti anche da utenze non domestiche. La gestione dei rifiuti urbani, per le città, soprattutto quelle più grandi, è questione complessa ma fondamentale perché una corretta differenziazione dei rifiuti rende possibile riciclo e creazione di economia circolare.

In Italia il dossier Comuni Ricicloni di Legambiente dal 1994 fotografa e premia ogni anno i comuni con i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani per valorizzare buone pratiche che possono ispirare politiche virtuose. Secondo la 31esima edizione, i comuni “Rifiuti Free” che contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno, nell’anno 2023 sono aumentati dell’11%.

Sono 698 infatti i comuni che hanno avuto una gestione virtuosa nel corso del 2023 . Di questi comuni 434 sono al Nord ma il Sud Italia registra 231 comuni con un aumento del 23,8% rispetto al 2022. Il Centro Italia è stabile con 33 comuni (erano 30 nel 2022). I comuni con meno di 5.000 abitanti (ben 450 sul totale) sono i “Fuoriclasse” della gestione dei rifiuti urbani.

Sono 196 i comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e 48 quelli oltre i 15.000 e i capoluoghi, con i comuni del Nord-Est Treviso, Belluno, Trento e Pordenone in cima alla classifica anche in questa edizione. Il Veneto resta la Regione con il maggior numero di comuni virtuosi (173), seguono Lombardia (101, +27 rispetto al 2022) e Campania (83, +22 ). In crescita i comuni anche in Sardegna (+18) Abruzzo (+9).

(Foto: Oleksand113, Canva)