La 29° Conferenza sulle Parti – Cop29 – sui cambiamenti climatici si sta tenendo a Baku, in Azerbaigian. Vi partecipano i circa 200 paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro dell’Onu sui Cambiamenti Climatici (Unfccc). Quest’anno è stata definita la Cop della Finanza Climatica perché l’obiettivo più discusso, e forse più atteso, è il raggiungimento di un accordo in grado di mobilitare forze economiche pubbliche e private per contrastare la crisi climatica.
Uno dei temi è quello dei paesi tenuti a contribuire finanziariamente. La lista Unfccc è ancora quella del 1991, in cui non sono incluse economie oggi emergenti e in grado di garantire risorse a supporto delle politiche di mitigazione e adattamento di paesi con economie più deboli. L’accordo finanziario prenderà la forma del cosiddetto rdi l’anno, cifra nell’ordine delle indicazioni fornite da diversi studi scientifici.
I finanziamenti riguarderanno in particolare il sostegno ai Paesi più colpiti dal cambiamento climatico. Si tratta soprattutto di Paesi in via di Sviluppo, che contribuiscono in minima parte alle emissioni climalteranti: per questo la richiesta è quella di una “giustizia climatica”. D’altronde gli eventi climatici estremi impattano sulla società intera: vittime, strutture e infrastrutture danneggiate, anche (spesso) la non disponibilità di cibo e acqua potabile, l’impossibilità dei minori di andare a scuola, il sovraccarico delle strutture sanitarie, l’insicurezza complessiva che può portare a migrazioni. Al centro del vertice c’è anche il Fondo Loss & Damage, istituito alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, che dovrebbe raccogliere e distribuire risorse per i paesi più vulnerabili all’indomani di eventi estremi innescati dalla crisi climatica.
In questi giorni le trattative non sembrano fare grandi passi avanti, l’Unione Europea non si sbilancia e non parla di numeri. Mentre le grandi economie del G20 appena riunitesi a Rio de Janeiro per ora tacciono sugli obiettivi finanziari per il clima e anche sull’uscita dai combustibili fossili: l’impegno di “transition away from fossil fuels” preso alla Cop28 di Dubai.
Foto: cop29.az Media Gallery
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