Nel 2024 per la prima volta il fotovoltaico ha prodotto in Europa più elettricità del carbone. È quanto emerge da un report del think tank Ember. Il fotovoltaico è la fonte dell’11% del totale di elettricità prodotta, il carbone è al 10%. La generazione elettrica europea da carbone si è ridotta di 50 TWh (miliardi di kWh) solamente negli ultimi 12 mesi (-16%), diminuzione compensata dal +54 TWh di fotovoltaico.
Il carbone è, per le elevate emissioni di CO2, il più inquinante tra i combustibili fossili. I Paesi europei si sono impegnati ad abbandonarlo in date diverse. Quest’anno è la deadline di Spagna, Irlanda e Slovacchia, nel 2028 scade la phase out dell’Italia, nel 2039 la Germania, ultima nel 2049 la Polonia.
Secondo il rapporto Ember, inoltre, l’eolico (17%) ha generato più elettricità del gas (16%) per il secondo anno consecutivo. Secondo Chris Rosslowe, analista senior di Ember e primo autore del rapporto, «l’eolico e il solare stanno spingendo il carbone ai margini e costringendo il gas a un declino strutturale».
Quasi metà dell’elettricità UE da rinnovabili
L’ottima crescita del solare, unita alla ripresa dell’idroelettrico, ha portato la quota delle rinnovabili a quasi la metà della produzione di energia elettrica dell’Ue (47%), mentre i combustibili fossili si sono fermati al 29%. Nel 2019, i fossili in UE fornivano il 39% dell’elettricità e le fonti rinnovabili erano ferme al 34%.
L’avanzare delle rinnovabili, secondo l’analisi di Ember, ha evitato nuovi rincari energetici. Dal rapporto risulta che senza la capacità di produzione eolica e solare installata negli ultimi cinque anni, l’Ue speso 59 miliardi di euro in più per l’importazione di 92 miliardi di metri cubi di gas e di 55 milioni di tonnellate di carbone.
A che punto è l’Italia
L’Italia, più lenta nella transizione alle fonti rinnovabili, avrebbe anch’essa speso, secondo Ember, 3,3 miliardi di euro per importazioni di fonti fossili senza i nuovi impianti solari ed eolici installati tra la fine del 2019 e il 2024.
Quasi la metà dell’elettricità prodotta in Italia nel 2024 è stata da fonti rinnovabili (49%): il solare ha generato il 14% dell’elettricità registrando il tasso di crescita più elevato degli ultimi 10 anni. Il nostro Paese ha ancora uno sforzo da fare per raggiungere altri paesi mediterranei come Grecia (22% di elettricità da solare) e Spagna (21%). E per abbandonare il gas: in UE siamo il Paese che usa più gas fossile per produrre l’elettricità il maggior produttore di elettricità da gas (44%) nell’Ue (media del 16%).
(Foto: ArtistGNDphotography, Canva)
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