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Ciclo dei rifiuti ed ecoreati

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Un camion di trasporto rifiuti

A febbraio il Corriere della Sera ha pubblicato un Data Room di Milena Gabanelli dal titolo “I rifiuti arricchiscono la criminalità: perché noi glielo lasciamo fare”. L’articolo ha analizzato in modo puntuale le criticità di un sistema le cui maglie larghe hanno finora permesso flussi illeciti di rifiuti. Leggiamo nel pezzo:

«Le attività di traffici e smaltimento illeciti riguardano soprattutto gli pneumatici fuori uso, i gas refrigeranti, i rifiuti generati da apparecchiature elettriche ed elettroniche, gli scarti industriali, i materiali tossici. Traffici difficili stimare: le uniche cifre sono quelle che emergono dagli accertamenti delle forze dell’ordine. Nel 2022 i reati accertati sono stati 9.309, i sequestri 2.900, gli arresti 247 e le persone denunciate 10.708. Dal 2009 è stato l’anno più drammatico insieme al 2019. Anche in questo caso siamo fermi a due anni fa».

L’articolo ripercorre le vicissitudini del Sistri, sistema di tracciamento dei rifiuti mai entrato realmente in funzione, e segnala l’avvio del Rentri – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, nuova piattaforma gestita direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dovrebbe consentire un costante monitoraggio dei flussi attraverso la verifica dei documenti digitali di identificazione del trasporto e di carico e scarico dei rifiuti.

«La carenza degli impianti e una raccolta differenziata incentrata sulla quantità e non sulla qualità, con ingenti carichi di rifiuti che vengono abbandonati nei terreni o stipati in capannoni che prendono fuoco, o che, in molti casi, prendono la strada di Paesi dove non sono trattati adeguatamente, è un problema sul quale da anni chiediamo di intervenire con politiche industriali serie e strutturate» ha dichiarato Claudia Salvestrini, direttore generale del consorzio Polieco. «I problemi riguardano le varie fasi della filiera del riciclo ed una efficace attività di monitoraggio ambientale richiede risorse e competenze» Salvestrini, nelle recenti audizioni tenute in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ha segnalato flussi anomali diretti verso Paesi dell’Est Europa.

 

(Foto: Modfos, Canva)

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