Nell’ambito di una ricerca dell’osservatorio annuale di Pro Carton, in Italia il 59% degli intervistati dichiara di riciclare di più rispetto ai 12 mesi precedenti, a fronte di una media europea del 50%. La ricerca dell’osservatorio annuale dell’associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino ha infatti realizzato 5mila interviste in Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. Le interviste sono focalizzate sull’atteggiamento dei consumatori rispetto all’ambiente e al packaging.

Dalle risposte emerge inoltre che il 71% degli italiani pensa che riciclare di più sia di maggiore efficacia per contrastare i cambiamenti climatici rispetto ad altre azioni quali piantare più alberi (61%) e usare materiali naturali rinnovabili (59%). Il 93% degli italiani intervistati dichiara di voler ricevere indicazioni chiare sui packaging per sapere come smaltirli correttamente. Altre preferenze che emergono nelle interviste sono per imballaggi facilmente riciclabili (55%) e per una migliore comunicazione sulle modalità di smaltimento dei rifiuti (41%).

La ricerca di Pro Carton evidenzia anche come, nei paesi coinvolti, i consumatori si dichiarino più sicuri che materiali come il cartone ondulato (85%) e carta e cartone (83%) siano riciclati e vengano utilizzati per i nuovi imballaggi. Percentuali di fiducia che hanno superato quelli di tutti gli altri materiali per il secondo anno consecutivo. Anche gli italiani intervistati risultano più fiduciosi che gli imballaggi a base cellulosica (cartone ondulato 80%, carta e cartone 79%) siano recuperati e reimpiegati, rispetto al vetro (79%) che è sempre stato il più riciclato fra i materiali di imballaggio.

Il riciclo è determinante per la gestione dei crescenti requisiti di efficienza degli imballaggi in un’economia circolare. Il tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone nell’ambito dei Paesi europei nel 2022 si attestava all’83,2% secondo i dati Eurostat.