Chilometro zero
Nell’ambito del settore agroalimentare, strategia che privilegia i prodotti locali che non necessitano di un trasporto lungo e costoso, ritenuti più sicuri e genuini.
Nei prodotti di stagione e del territorio, grazie al breve trasporto e stoccaggio, il contenuto dei principi nutritivi, in particolar modo quello vitaminico, non subisce alterazione. Infatti i metodi di conservazione di frutta e verdura rischiano di far perdere al prodotto importanti vitamine: le temperature superiori ai 4° adottate per un lungo periodo, infatti, causano una riduzione di fitonutrienti e di vitamina C fondamentali per il nostro organismo.
Una spesa a Km 0 ha i suoi vantaggi anche per l’ambiente grazie all’abbattimento dei trasporti si riduce l’emissione di anidride carbonica, si risparmia acqua nei processi di lavaggio, si risparmia energia nei sistemi di confezionamento, si eliminano notevolmente imballaggi di plastica e cartone.
Fonti: treccani.it, humanitascatania.it