Posidonia
Posidonia oceanica (L.) Delile è una pianta marina endemica del Mar Mediterraneo presente lungo molte aree costiere italiane e può formare vere e proprie praterie su fondali sabbiosi dalla superficie fino ai 40 m di profondità in acque limpide.
Le praterie hanno una notevole importanza ecologica e costituiscono un complesso ecosistema in termini di ricchezza e di interazioni biotiche (es. area di pascolo, di riparo e di riproduzione per molte specie) e di difesa naturale delle coste dall’erosione. La presenza di Posidonia è considerata un buon indicatore della qualità delle acque marino–costiere per la sensibilità alle alterazioni delle condizioni ambientali. E’ una specie protetta ai sensi della Direttiva Habitat 92/43 CEE (habitat prioritario 1120).
Le foglie che naturalmente cadono dalla pianta possono arrivare sulle spiagge in seguito a mareggiate e formare accumuli anche imponenti, fino ad alcuni metri di altezza, chiamati banquettes. La loro presenza nelle aree a vocazione turistico-balneare è poco gradita ai bagnanti che la considerano un rifiuto piuttosto che una componente naturale propria del litorale, e come tale, un fastidio da rimuovere.
La Circolare Ministero dell’Ambiente num 8123/2006 “Gestione della Posidonia spiaggiata” riconosce infatti il ruolo ecologico della banquette e di protezione delle spiagge dall’erosione e indica le possibili seguenti soluzioni gestionali: 1) mantenimento in loco delle banquettes; 2) spostamento degli accumuli nell’ambito della stessa spiaggia o su spiagge poco accessibili o non frequentate da bagnanti o su spiagge particolarmente esposte all’erosione; 3) rimozione permanente e trasferimento in discarica secondo la normativa vigente.
L’ISPRA, al fine di limitare/evitare gli interventi di rimozione delle banquettes con le prevedibili conseguenze negative per l’ecosistema spiaggia, sta promuovendo il modello di “SPIAGGIA ECOLOGICA” attraverso iniziative di educazione e formazione ambientale o progetti di ricerca ed ha inoltre elaborato una cartellonistica informativa a supporto di tale modello da collocare sui litorali italiani per favorire il cambiamento di opinione riguardo la presenza della banquette e rivalutare il concetto di spiaggia naturale.
Fonte: isprambiente.it