Solubilità di gas in liquidi Solubilità di solidi in liquidi

Enciclopediambiente

Solubilità di liquidi in liquidi

Scrivici...

Invia messaggio
Solubilità di liquidi in liquidi

La tendenza di due o più liquidi a dar vita a una soluzione è spesso indicata con il termine di miscibilità. Due liquidi possono mescolarsi tra loro in tutte le proporzioni (miscibilità completa), oppure solo in certi intervalli di concentrazione (miscibilità parziale), oppure possono mostrare solubilità praticamente nulla. All’origine dei diversi comportamenti vi è un fattore energetico, legato alle interazioni tra le molecole di soluto e di solvente, che possono essere più o meno forti rispetto a quelle esistenti nelle sostanze pure, e un fattore di tipo entropico, legato alla variazione di disordine molecolare (generalmente un aumento) che accompagna il processo di dissoluzione. In genere si osserva una s. tanto più elevata quanto più simili sono le due specie da un punto di vista strutturale, perché ciò implica che le interazioni tra molecole di soluto e molecole di solvente sono dello stesso ordine di grandezza di quelle esistenti nelle due sostanze pure. Così l’acqua, fortemente polare, è miscibile con l’etanolo in tutte le proporzioni, mentre non discioglie apprezzabilmente gli idrocarburi, costituiti da molecole assai poco polari. La solubilità di un liquido in un altro può venire aumentata, per es., dal verificarsi di una reazione chimica che dia vita a un complesso costituito dalle due specie, o dalla formazione di legami di idrogeno (come nel caso acqua-etanolo). Le variabili che possono influenzare la solubilità sono la pressione (il cui effetto è però piccolo) e la temperatura (➔ miscibilità).


Valuta

 

Fonte: treccani.it