Nell’accezione più amplia del termine, per misure di prevenzione si intendono quelle azioni finalizzate alla riduzione della possibilità che si verifichino eventi non desiderati. In ambito di tutela ambientale, con riferimento al D.Lgs. 152/2006, per misure di prevenzione si intendono quelle operazioni che, in caso di pericolo o di minaccia imminente per la salute e per l’ambiente, devono essere obbligatoriamente  eseguite dal responsabile del sito. Sono quindi degli obblighi che impongono al proprietario di autodenunciarsi e di intervenire al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare il sito o di aggravare le contaminazioni storiche. L’intervento consistente in un indagine preliminare, all’esito della quale se risulta il superamento di un solo limite dei valori limiti di CSC scatta l’ulteriore obbligo a carico dello stesso soggetto di predisporre il piano di caratterizzazione. Sulla base dei risultati della caratterizzazione, è applicata al sito la procedura di analisi del rischio sito specifica con la quale si determinano le CSR. Pertanto il sito sarà definito non contaminato sia che la contaminazione risulti inferiore ai valori di CSC sia che risulti inferiore ai valori di CSR.