Energia da biomasse
Energia recuperata da rifiuti di natura organica tramite combustione. La quantità di energia recuperata dipende principalmente dal potere calorifico dei materiali organici che vengono bruciati, e secondariamente dall’efficienza dell’impianto di incenerimento. La biomassa è la quarta fonte energetica del pianeta, il principale combustibile utilizzato da tre quarti della popolazione mondiale. L’energia prodotta dalla biomassa può essere sfruttata in vari modi. Il più evidente consiste nell’utilizzare il calore prodotto dalla sua combustione sia direttamente, sia producendo vapore per generare elettricità. La biomassa può produrre energia in un’unità di cogenerazione (produzione combinata di calore e di elettricità) ed il calore “residuo” può essere immesso in una rete di teleriscaldamento o in un processo industriale. è inoltre possibile ottenere energia dalla biomassa tramite gassificazione e la produzione di combustibili liquidi. La biomassa utilizzabile a scopo energetico comprende:
- gli scarti del legno (silvicoltura, segherie, edilizia/industria);
- il legno delle essenze a crescita rapida (salice, pioppo);
- i rifiuti agricoli (paglia, concimi);
- gli scarti delle colture saccarifere (barbabietole, canne da zucchero), cerealicole (grano, granoturco), non lignee (miscanthus) e oleaginose (colza, girasole);
- i rifiuti urbani solidi;
- i rifiuti domestici e gli effluenti industriali (in particolare del settore agroalimentare).
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Fonte: regione.abruzzo.it