Energia geotermica
L’energia geotermica è la forma di energia ottenibile dal calore proveniente da fonti geologiche presenti nel sottosuolo; si tratta di una forma di energia alternativa e rinnovabile. Si basa sullo sfruttamento del calore naturale del pianeta Terra, dovuto all’energia termica rilasciata dai processi di decadimento nucleare naturale degli elementi radioattivi quali uranio, torio e potassio, contenuti naturalmente nelle rocce presenti all’interno della Terra (nucleo, mantello e crosta terrestre): il calore generato da tali processi fa sì che la temperatura aumenti con la profondità, a partire dalla superficie terrestre verso il centro della terra, secondo un gradiente geotermico variabile in funzione dei tipi di rocce in posto e delle strutture geologiche presenti. Si tratta di un’energia sempre presente e sfruttabile, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche sia a breve che a lunga durata del luogo in cui viene sfruttata e non presenta i fenomeni di ciclicità giornaliera e stagionale tipici dell’energia solare.
Sono state identificate due fonti principali di energia geotermica:
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lo sfruttamento dell’acqua iuvenile calda e del vapore nelle aree di attività vulcanica e tettonica;
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in alcune zone del mondo dove i giacimenti di rocce calde, aride, intrusive e ignee sono situati vicino alla superficie, l’energia geotermica può essere sfruttata praticando dei fori nelle rocce calde e iniettando dell’acqua per creare vapore che può quindi essere utilizzato per generare elettricità.
È necessario controllare attentamente l’emissione di gas tossici nocivi che vengono liberati dagli impianti geotermici.
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Fonte: it.wikipedia.org