Piazze di deposito in un corso d’acqua Paratia

Enciclopediambiente

Pennelli per la difesa dei corpi idrici

Scrivici...

Invia messaggio
Pennelli per la difesa dei corpi idrici

Si definisce pennello una struttura a protezione del litorale costruita trasversalmente alla linea di riva per ridurre il trasporto litoraneo e intercettare i sedimenti (I, Γ, Y, ৲ sono le configurazioni usate di frequente). I pennelli inducono un’espansione della spiaggia posta sopraflutto e inducono un fenomeno erosivo sottoflutto; a causa di questo loro effetto domino si rende spesso necessaria l’applicazione di una serie di pennelli per proteggere una spiaggia (“sistema a pennelli”). Per enfatizzare al massimo i benefici di questa opera di difesa, è preferibile affiancarle un intervento di ripascimento artificiale della spiaggia.

I pennelli sono spesso costruiti con scogli naturali (data la loro durabilità, reperibilità e abilità di assorbire maggiormente l’energia delle onde), ma si possono trovare anche pennelli in legno, in acciaio, pennelli costruiti con cumuli di pietrisco e sacchi di sabbia, o di calcestruzzo. In Croazia viene spesso utilizzato un materiale calcareo naturale.

I pennelli sono costruiti più frequentemente sul versante occidentale dell’Adriatico rispetto a quello orientale, sebbene in Croazia stiano emergendo di recente. Sono tra le strutture di protezione litoranea più amate dagli stakeholder poiché consentono le attività di pesca e sono aree idonee per prendere il sole. Tali funzioni possono essere migliorate creando una passerella pedonale sulla cresta, possibilmente protetta da una cancellata o da pietre (come sul litorale di Cavallino, in Veneto, e a Pescara, in Abruzzo), e, ove necessario per ragioni idrauliche, una piccola piattaforma sulla sommità. Bisogna prestare molta attenzione quando si usano i pennelli, soprattutto se particolarmente lunghi poiché hanno un forte impatto sui processi costieri che spesso si estende su di un ampio tratto e con tempi non sempre definibili.

Un’alternativa di recente invenzione sono i pennelli sommersi, che hanno un impatto limitato sul paesaggio e permettono ai sedimenti di scavalcarli dopo la formazione di una rampa. Questi sedimenti sono anche depositati sottoflutto, poiché la velocità della corrente si riduce dopo averne superata la cresta. Lungo la costa adriatica questa soluzione non viene utilizzata, ma segmenti sommersi sono aggiunti come estensione ai pennelli tradizionali, come a sud di Eraclea Mare. Più di frequente raggiungono una scogliera emersa o sommersa per evitare i flussi sedimentari lungo riva e creare una sorta di bacino (“vasche”), p. es. a Pellestrina (Veneto), Punta Marina (Emilia-Romagna) e Fano (Marche). Possono essere costruiti con gli stessi materiali di quelli emersi.


Valuta

 

Fonte: adriadapt.eu