Prevenzione e controllo integrati dell'inquinamento - IPPC
La prevenzione e il controllo integrati dell’inquinamento, abbreviato in IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control), si riferisce alla riduzione al minimo dell’inquinamento da varie fonti industriali in tutta l’Unione Europea (UE) , come stabilito dalla cosiddetta Direttiva IPPC (Direttiva 2008/1/CE del 15 gennaio 2008 in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento). Il regolamento richiede che le attività industriali e agricole ad alto potenziale di inquinamento siano autorizzate; tale autorizzazione può essere rilasciata solo se sono soddisfatte determinate condizioni ambientali, in modo che le aziende stesse si assumano la responsabilità di prevenire e ridurre l’eventuale inquinamento da esse provocato. Tutte le domande di autorizzazione devono essere inviate all’autorità competente dello Stato membro interessato, che deciderà quindi se autorizzare o meno l’attività. La direttiva IPPC si basa su diversi principi, vale a dire un approccio integrato, le migliori tecniche disponibili, la flessibilità e la partecipazione del pubblico. La Direttiva 2008/1/CE sostituisce la Direttiva 96/61/CE , modifica formale che riunisce in un unico atto legislativo lo strumento originario e le sue successive modifiche senza però alterarne le disposizioni sostanziali.
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Fonte: ec.europa.eu